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26 Agosto 2022Salesforce Academy in Basilicata, candidature chiuse
15 Settembre 2022Martina Pagano da stagista a Consultant in cinque mesi con XCC. Innamorata del mondo digital e delle persone con cui condivide ogni momento della vita. Crede che la chiave per il Team perfetto sia conoscersi e fidarsi l’uno dell’altro.
Questa è solo una piccola anteprima dell’unicità di Martina Pagano, Salesforce Marketing Cloud Consultant di XCC – eXperience Cloud Consulting.
Ciao Martina, parlaci un po’ di te.
Durante gli studi in legge grazie a corsi universitari sperimentali ho iniziato a incuriosirmi del mondo digital. Infatti, ho intrapreso poi un Master full time di un anno in Data Analysis al termine del quale, per me, si è aperto il vaso di Pandora. Ho scoperto un mondo dinamico e in continua evoluzione.
Me ne sono innamorata!
Amo calarmi in nuove sfide analizzando dapprima la mission per poi definire e raggiungere l’obiettivo nel modo più veloce e pragmatico possibile. Amo cambiare idea e stupirmi ogni volta. Sono molto competitiva ma con me stessa. Fuori dal lavoro amo il buon cibo, il buon vino, il mare, gli animali e le persone con cui condivido tutto questo!
Cosa ti ha portata a entrare in casa XCC e qual è il tuo ruolo in azienda?
Conclusi gli studi mi sono affacciata al mondo del lavoro. Ho conosciuto subito XCC e riconosciuto i valori che la contraddistinguono. Sono gli stessi valori che contraddistinguono me: lealtà, onestà, creatività e umiltà. Questa affinità valoriale mi ha portato a tentare il primo colloquio. Il mio primo colloquio in assoluto!
Una volta entrata in casa XCC ho capito che quei valori non erano mere promesse ma capisaldi di un’azienda giovane e dinamica. Ho iniziato la mia crescita partendo dallo stage e, tra l’incoraggiamento del mio Team e quello dei manager, oggi, sono cresciuta diventando un vero e proprio Consultant! Sto proseguendo la mia carriera spinta dalla voglia di diventare una professionista valida e trust inspiring, obiettivo dopo obiettivo.
Quali sono le caratteristiche che reputi fondamentali per svolgere al meglio il tuo lavoro?
Credo che sia fondamentale l’ambiente in cui lavori. L’equilibrio tra gestione del lavoro, empatia tra colleghi e vita privata è importantissimo per diventare il professionista che hai sempre immaginato potessi essere un giorno. Personalmente tendo a instaurare rapporti e legami stabili di fiducia ed empatia.
Per raggiungere obiettivi sfidanti insieme è importante conoscersi e capire i punti di forza (e anche quelli di debolezza) di ognuno. In un Team l’uno completa l’altro. La chiave è la strategia che si studia e si applica insieme.
Cosa apprezzi di più dei tuoi colleghi e come interagisci con il tuo Team?
Dei miei colleghi ho apprezzato, dal primo momento, il modo in cui mi hanno accolta, da stagista inesperta a professionista del digitale. Grazie a loro sono riuscita a crescere velocemente e a gettare le basi per migliorare giorno dopo giorno.
Apprezzo anche il loro metodo. Il lavoro non è mai del singolo, si lavora uno accanto all’altro. Il vero Team Work non è così scontato in tutte le realtà. In XCC ognuno contribuisce al risultato finale concentrandosi sulle prestazioni personali coordinandosi però con le prestazioni degli altri in modo da raggiunge l’obiettivo nel miglior modo e minor tempo possibile.
Martina tu hai inizialmente intrapreso un percorso di stage con XCC, come è stato questo viaggio e come è avvenuta la transizione a Consultant?
Ho iniziato la mia esperienza facendo uno stage extracurricolare. I primi sono stati mesi particolari, in cui tutta la teoria ha avuto finalmente il risvolto pratico che tanto aspettavo. Mese dopo mese, ho acquisito competenze. Ho fatto i miei errori, ho tentato, ho studiato, ho raggiunto a piccoli passi gli obiettivi prefissati. Dopo circa cinque mesi l’azienda ha ripagato il mio impegno e il mio entusiasmo offrendomi una posizione lavorativa stabile. Da lì, progetto dopo progetto, sto raggiungendo i miei primi risultati da consulente. Oggi posso dire che mi piace molto il lavoro che svolgo e guardandomi indietro riconosco che la passione invece che affievolirsi, sta aumentando.
Martina come è stato il tuo impatto con il mondo Salesforce?
Salesforce è un ecosistema molto grande e in quanto tale va compreso. Il primo impatto è stato forte, mi sentivo molto piccola rispetto a tutte le conoscenze da apprendere. Poi, seguita e guidata dalle persone giuste, ho capito quando verticalizzare e dedicare del tempo a una singola attività per comprenderla a fondo e quando, invece, impegnarmi su più fronti per riuscire ad analizzare tale attività meno nel dettaglio ma con uno spettro più ampio. Credo che con questo approccio sia più facile comprendere il mondo Salesforce.
Secondo te, Martina, perché così poche donne fanno parte del mondo digital?
Il gender gap nella tecnologia è un problema noto, del quale oggi si discute ma che ci vorrà tempo prima di superare. Tuttavia, a mio avviso è anche un’opportunità da cogliere. Complice la rapida evoluzione tecnologica cui stiamo assistendo, ad oggi, le opportunità di lavoro nel settore ICT stanno crescendo. In questo contesto la parola passa alle aziende, protagoniste nel favorire la cultura della parità di genere. In XCC, per esempio, ci impegniamo in prima linea per promuovere la parità di genere, attuando policy che prevedono di aumentare la rappresentanza femminile e garantire le stesse possibilità di carriera.
Martina cosa consiglieresti ai giovani che vogliono intraprendere la tua stessa strada?
Il mio consiglio è quello di essere proattivi! Se si desidera entrare nel mondo digital non può mancare la voglia di aggiornamento costante. La materia di cui ci occupiamo si evolve costantemente, questo è ciò che più mi piace. Non ci si ferma mai!
Che cosa è per te la Digital Transformation e perché ne fai parte?
La Digital Transformation è molto di più che un semplice cambiamento tecnologico. È un cambiamento culturale. È un modo di lavorare completamente diverso, che richiede a ciascuno di noi una mentalità diversa. Si tratta di cambiare il modo in cui adattare le operazioni e le abitudini di ognuno alle nuove tecnologie. Tutto ciò sta modificando radicalmente non solo i modelli di business delle imprese ma anche la cultura aziendale italiana e mondiale. Nel mio piccolo, sono fiera di far parte di questa rivoluzione.