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29 Marzo 2024Le donne potrebbero subire una perdita maggiore di posti di lavoro rispetto agli uomini a causa dell’automazione guidata dall’IA
Un nuovo studio ha sollevato preoccupazioni sulle implicazioni dell’automazione guidata dall’Intelligenza Artificiale sull’occupazione femminile. Secondo la ricerca condotta dallo sviluppatore di software UiPath, le donne potrebbero essere particolarmente vulnerabili alla perdita di posti di lavoro a causa dell’adozione sempre più diffusa di tecnologie automatizzate.
L’analisi indica che le professioni tradizionalmente femminili, come segretarie, impiegati amministrativi e addetti alla produzione, sono tra le più a rischio di essere sostituite dall’IA. Questo potrebbe portare a una maggiore disparità di genere nell’ambito lavorativo, con le donne che potrebbero subire una perdita di posti di lavoro più significativa rispetto agli uomini.
La ricerca ha anche evidenziato che le donne sono sotto-rappresentate nei settori emergenti legati all’IA e alla tecnologia, dove le opportunità di lavoro potrebbero essere più abbondanti in futuro. Ciò potrebbe aggravare ulteriormente la disuguaglianza di genere nell’ambito dell’occupazione.
Gender pay gap
Nel libro Trailblazer, Marc Benioff ha parlato di quando, nel 2015, due impiegate sono piombate nel suo ufficio e hanno detto <<abbiamo un problema di divario retributivo>>. Il CEO di Salesforce ha cercato di risolvere il problema nell’immediato. Il CRM numero 1 al mondo, ha investito 2,1 milioni di dollari per appianare tutte le eventuali differenze nella diversa retribuzione dei dipendenti. Un totale di oltre 12 milioni di dollari volti a garantire un’assoluta parità di retribuzione per gli stessi ruoli professionali.
Questa è la stessa filosofia adottata in casa XCC – eXperience Cloud Consulting. Non importa il genere, l’orientamento sessuale o religioso ma la persona e il suo talento. Nel nostro Paese il Gender pay gap è dovuto a diversi fattori, dai ritardi registrati nel percorso di carriera, alla cura dei figli che riduce il tempo nel mercato del lavoro, diseguaglianze strutturali e di stereotipi culturali. Le aziende devono essere in prima linea nella promozione della diversità, dell’equità e dell’inclusione per contribuire a ridurre il divario retributivo di genere in Italia.
IA offre nuovi posti di lavoro
Tuttavia, gli esperti sottolineano che l’IA non è solo una minaccia, ma può anche offrire opportunità di crescita economica e di creazione di nuovi posti di lavoro. È essenziale, però, garantire che le donne siano pienamente coinvolte nello sviluppo e nell’utilizzo delle tecnologie emergenti per garantire una distribuzione equa dei benefici.
Il dibattito su come affrontare le sfide e massimizzare le opportunità offerte dall’IA continua ad evolversi, con sempre più attenzione rivolta alla necessità di politiche e strategie che promuovano l’inclusione e l’uguaglianza di genere nell’economia digitale del futuro.